Fin dall’epoca preistorica l’uomo ha cercato nella natura i rimedi curativi di cui aveva bisogno, imparando a utilizzare con perizia varie sostanze vegetali, animali, minerali.
Presso tutte le civiltà del mondo antico, dall’Egitto e fino alla Cina e al Messico, furono attribuite proprietà curative e protettive alle pietre preziose, spesso considerate come amuleti e talismani.
In Occidente, dal Medioevo in poi, l’utilizzo delle pietre si è via via spostato dall’ambito curativo alle pratiche magiche e occulte legate alla superstizione popolare. Soltanto da alcuni decenni, grazie al rinnovato interesse nei confronti delle terapie naturali, si è assistito alla ripresa degli studi sulle proprietà curative dei cristalli e si è tentato di spiegarne il meccanismo d’azione per mezzo delle moderne analisi scientifiche.
La Cristalloterapia in Occidente ha conosciuto negli ultimi anni una notevole diffusione per la “riscoperta” che ne è stata fatta da parte di varie associazioni; ma se da un lato si è assistito a un fiorire di studi e ricerche sulle effettive possibilità terapeutiche delle pietre e sulle prospettive scientifiche del loro impiego sull’uomo, dall’altro se ne sono esagerati gli aspetti esoterici, col solito rischio comune anche ad altri tipi di terapie naturali, di sconfinare nel campo della magia e della superstizione e di sminuire così l’attendibilità del metodo.
I cristalli amplificano e aprono tutti i livelli, della mente, delle emozioni, dello spirito e del corpo. Per una ripresa duratura bisogna equilibrare e stabilizzare tutti questi livelli.
I cristalli forniscono energia e non hanno effetti collaterali negativi. Secondo la Cristalloterapia, le vibrazioni energetiche positive delle pietre preziose possono essere assimilate dall’organismo umano principalmente attraverso la pelle, per contatto diretto, in questo caso le pietre vengono indossate come anelli o collane, oppure vengono appoggiate su specifici punti del corpo, corrispondenti ai Chakra o ai punti dell’agopuntura cinese, ma possono anche venire posizionate direttamente sulle zone dolenti. E’ infatti sulla teoria vibrazionale che si basano i principi della cristalloterapia; ogni pietra preziosa viene considerata ricca di specifiche vibrazioni energetiche, ognuna con la propria frequenza e con proprietà terapeutiche che agiscono per risonanza sulle persone che le indossano.
Le terapie seguono l’insegnamento originale di Katrina Raphaell autrice di vari libri di cristalloterapia.
Ogni sessione è di circa 45 minuti e può essere abbinata ad altre terapie come il Reiki, meditazione, moxa o altro.