Nella nostra società lo stress e i disturbi a esso legati sono causa di moltissime malattie.
Il Training Autogeno consiste in una serie di esercizi mentali ideati allo scopo di combattere gli effetti nocivi dello stress e di accrescere i meccanismi di autodifesa dell’organismo. Nella maggior parte dei casi è consigliato per alleviare la tensione, l’ansia e l’insonnia, e per i suoi effetti benefici sul sistema cardiovascolare.
Autogeno significa “generato da se stesso”; è dunque qualcosa che mente e corpo producono da soli. Perciò una volta appresa la tecnica, il training può essere praticato in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e senza la supervisione di un terapista.
Una lunga sperimentazione
La tecnica del training autogeno è stata messa in pratica e perfezionata nel corso degli ultimi cinquant’anni. Si bassa sull’opera di Schultz, un neuropsichiatra tedesco. A partire dagli anni trenta, Schultz cominciò a curare i malati di stress e di nevrosi mediante terapie di rilassamento e scopri che i risultati migliori venivano raggiunti nei pazienti che dichiaravano, di avvertire alcune sensazioni fisiche, come il calore e la pesantezza degli arti e la regolarità del respiro e del battito cardiaco.
Molte persone, oggigiorno, per cercare di migliorare la propria salute, adottano un atteggiamento olistico nei confronti della vita; questo spesso rende necessari alcuni mutamenti sia nell’alimentazione che nelle abitudini quotidiane. La pratica costante di attività fisica e di esercizi di rilassamento fornisce un ulteriore supporto.
Quando usate una tecnica di meditazione al posto di un medicinale, state imparando a fare qualcosa per voi stessi e magari potete anche accorgervi di essere più indipendenti e di avere più fiducia in voi stessi.
Questa tecnica si dimostra utile anche nel diabete(in qualche caso si arriva anche a una graduale diminuzione delle dosi di insulina), nelle emicranie e nei mal di testa ricorrenti, è stata applicata perfino in alcuni casi di bambini con problemi di iperattività, ADHD.
Il Training Autogeno può mitigare il dolore del parto e del travaglio e consiste nella ripetizione di particolari esercizi che devono essere appresi in modo graduale e con allenamento costante.
Gli atleti professionisti che praticano il Training Autogeno, lo trovano estremamente vantaggioso, soprattutto per ridurre l’ansai normalmente associata alla competitività.
Sul mio studio, utilizzo questo strumento di lavoro(con risultati impressionanti!) insieme ad altre tecniche personalizzate in base all’individualità dei miei clienti ma, come Operatore di Training Autogeno, lo insegno sia singolarmente sia in gruppi di massimo otto persone. La seconda alternativa è preferibile, perché i partecipanti potranno condividere esperienze e progressi, oltre a fornirsi aiuto e incoraggiamento reciproci: una serie di vantaggi che aumentano il fascino di questa esperienza.