Iuliana Mirza

Naturopatia e benessere olistico

Consulenze naturopatiche sullo svezzamento naturale e vegetariano

Secondo l’OMS(l’Organizzazione Mondiale della Sanità) lo svezzamento o meglio dire lo slattamento dovrebbe cominciare non prima del sesto mese d’età del bambino, perché, in teoria, è da quel momento che il latte materno non è più sufficiente a soddisfare tutti i bisogni del piccolo, che ormai cresce molto rapidamente. Iniziano a mancare i sali minerali, le vitamine e poi, più avanti, la fibra e l’omega 3.svezzamento vegetariano
Però, si tratta solo di un’indicazione, perché ogni lattante è diverso dall’altro e ciascuno ha i suoi propri tempi.
Di solito è il bambino stesso a far capire quando è pronto per passare a pappe e creme, soprattutto quando inizia a stare seduto da solo.
Non ci sono regole precise, ma è importante non avere fretta di introdurre nuovi alimenti né di iniziare con lo slattamento.
Incominciare lo svezzamento al momento giusto e introdurre i cibi senza anticipare i tempi(argomento di cui ne parlo nelle mie conferenze; vedere la sezione Incontri e Seminari) è un buon inizio per evitare future allergie e intolleranze alimentari.
Infatti una dieta corretta fin dai primi momenti di vita è la base per evitare futuri problemi di obesità, diabete, arteriosclerosi.
La carne non risulta adatta all’alimentazione del lattante e del bambino finché la dentizione non è completa(quando spuntano i canini ed i secondi molari) e la masticazione sufficiente.
In queste condizioni, svezzare senza carne non provoca carenze, e fa crescere un bambino sano e meno soggetto alle patologie sopra enunciate.
E’importante equilibrare nel modo giusto gli alimenti, non rischiare con un sovradosaggio di proteine, rispettando, come dicevo prima, i tempi in cui inserire nella dieta gli alimenti, fare attenzione anche alle fibre, che non devono essere eccessive nei primi due anni di vita del bimbo.
Se il cibo viene proposto troppo presto può causare una predisposizione alle allergie, se al contrario viene offerto troppo tardi può portare ad alcune carenze o far diventare lo slattamento un periodo di perdita di interesse per il cibo.
E’ altresì importante che il vostro bambino conosca il maggior numero di cibi possibili e non soltanto quello che andrà realmente a finire nel suo stomaco.
La cosa fondamentale è comunque scegliere il metodo più adatto a voi e al vostro bambino in modo da rendere lo svezzamento un’esperienza divertente e poco stressante. I migliori sostegni per il bambino saranno l’amore e la comprensione sia della madre dia delle persone che lo circondano.
Scopo delle mie consulenze sullo svezzamento è offrire un contributo concreto ai genitori che desiderano essere informati, per poi decidere sulle modalità pratiche.

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