Per il senso di affaticamento, le cause emotive sono determinanti.
I problemi legati alla situazione economica, ai conflitti irrisolti con il partner, i figli, i colleghi o il capo, possono portare alla rottura di relazioni e richiedere, a volte, anche l’intervento di uno specialista.
Nel caso di condizioni di tensione prolungate o ripetute, le funzioni fisiche non riescono mai a tornare alla normalità; questo tipo di stress logora l’organismo e predispone alla malattia. Tali reazioni, però, possono, con la pratica, essere modificate.
Quando le riserve energetiche sono esaurite, vanno ricaricate, in modo tale che, se doveste incorre in qualche malattia, non vi trovereste prive di difese. Occorre risalire a tutte le possibili cause di stanchezza nella vostra vita e stabilire un programma per superarle.
Riducete, per quanto possibile, il carico del lavoro. Abbiate una chiara visione dei vostri limiti. Imparate a dire di no senza per questo sentirvi in colpa.
Trovate una via per dividere con il partner e i figli il lavoro domestico. Allo stesso tempo riducete, sempre per quanto è possibile, le attività domestiche: se pure vi capita di non riuscire a portare a termine una faccenda non vi preoccupate; fatevi aiutare dagli altri membri della famiglia. Non vale la pena avere un’abitazione che sembra uscita da una rivista di arredamento se la dovete pagare con la salute.
Evitate di seguire diete e cominciare a nutrirvi in modo appropriato , con molta frutta fresca, verdure e cereali. La medicina tradizionale tende a non considerare la grande differenza tra un cibo integro e vivo e uno lavorato e trasformato. Cercate di non restare troppo tempo senza mangiare.
Anche la natura può darci una mano. Esistono alcune erbe che aiutano l’organismo a ricaricarsi, contrastando disturbi molto comuni come l’insonnia, la stanchezza, i cali di concentrazione e l’irritabilità. Si tratta delle piante adattogene come l’Eleuterococco, la Damiana, la Primula, il Ginseng o la Rhodiola.
Evitate di ricorrere a trucchi energetici come caffè, the, bibite, snack, zucchero ed edulcoranti artificiali.
Riducete l’alcol e il fumo.
Trovate un esercizio fisico che vi piace davvero e praticatelo da tre a cinque volte alla settimana. Riservate a voi stesse almeno un ora al giorno.
Se vi trovate in uno stato di stress cronico, fatevi massaggiare regolarmente. Il massaggio non solo procura un rilassamento dei muscoli, ma rende anche consapevoli delle parti del corpo soggette a maggiore tensione e aiuta a prevenirne l’accumulo.
Imparate a fare sonnellini da dieci a trenta minuti nel corso della giornata, se lo ritenete necessario.
Affrontate e cercate di risolvere i principali conflitti della vostra vita.
Concedetevi il tempo e lo spazio per esprimere la sofferenza.
Eliminate dalla vostra vita ogni causa di stress non necessaria, programmi e scadenze, soprattutto quelle che vi siete autoimposte.
Imparate una buona tecnica di rilassamento e praticatela ogni giorno.
Progettate ogni tanto una vacanza riposante, da sole o con il partner.
Esaminate la vostra vita per capire se state evitando di prendere delle decisioni importanti. Confidatevi con un caro amico o amica.
Non esitate a rivolgervi ad un professionista della salute se non avete ancora trovato nessun sistema per rilassarvi e non sapete come rimettere in sesto la vostra vita. Assicuratevi però che si tratti di una persona di cui vi fidate e che vi fa sentire a vostro agio.