Iuliana Mirza

Naturopatia e benessere olistico

Dalla Natura un aiuto contro i disturbi dell’inverno 2°

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Usare la coppettazione e la moxa per il raffreddore e l’influenza

La coppettazione(una tecnica di medicina cinese cui presentazione la trovate sul mio blog) può essere utilizzata anche per ridurre i tempi di guarigione e di recupero che si verificano se si soffre di raffreddore o influenza. Le ventose sono posizionate direttamente su punti di agopuntura a beneficio dei polmoni o possono essere utilizzate in movimento coprendo l’intera superficie dei polmoni. Questo movimento e l’azione delle coppette aiuta a dissolvere e dissipare il catarro dal corpo permettendogli di guarire più rapidamente da un attacco di raffreddore o influenza. Può essere applicata tranquillamente anche ai bambini, soprattutto un po’ più grandicelli (quando riescono stare fermi).
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Applicare la Moxa(sigari o coni) sul punto chiamato Governing Vessel 14 ( Da Zhui o “il Grande Martello”) si innalzano le difese immunitarie Yang di tutto il corpo ed allo stesso tempo è il trattamento più efficace per raffreddore, influenza e febbre. Si trova direttamente sulla settima vertebra cervicale della colonna vertebrale. L’importanza di fare  la moxa su questo punto non deve essere sottovalutata. Induce la traspirazione, che è la prima linea di trattamento per tutti gli agenti patogeni invasori. Essendo il punto di incontro di tutti i meridiani dell’agopuntura Yang, è indicato per tutte le condizioni esterne, proteggendo il corpo dall’invasione di agenti patogeni esterni. Previene e cura il raffreddore, l’influenza, la febbre, elimina il calore e rafforza il collo e la colonna vertebrale. Viene anche usato per problemi alle ossa, artrite, speroni, scoliosi, problemi alle braccia e alle mani, epilessia, ipertensione, insonnia, palpitazioni, depressione, sangue dal naso … ecc.
Per abbassare la febbre e rafforzare il sistema immunitario, trattare il punto Grosso Intestino 11.
LI4(Hegu) è un punto molto importante per l’eliminazione del vento esterno, del freddo e del calore. Induce sudorazione, trasforma i catarri e ferma la tosse. Viene spesso impiegato per curare le malattie febbrili e la maggior parte dei disturbi polmonari interni ed esterni.

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Sembra controproducente applicare il calore per trattare l’infiammazione, ma con la moxa non è solo il calore ad avere un effetto importante, ma anche la stimolazione della circolazione e la proliferazione dei globuli bianchi e rossi.
Provare per credere!

L’influenza è un infezione virale del tratto respiratorio superiore, molto contagiosa, che in Italia, ogni anno, colpisce molti milioni di persone.
I sintomi
In genere, l’influenza si manifesta con un brusco innalzamento della temperatura corporea, con la presenza di brividi, mal di testa e dolori muscolari. Come succede per le malattie infettive, l’insieme dei disturbi può risultare più o meno severo, in rapporto all’efficienza delle difese individuali, allo stato di salute generale, al variare dell’età. I bambini e gli anziani, infatti, sono i più vulnerabili.
Gli altri sintomi si riferiscono alle vie aeree: raffreddore, faringite e laringite sono complicazioni molto diffuse dell’influenza, ma non vanno dimenticate le bronchiti e le polmoniti, spesso conseguenza di un’influenza trascurata.
In alcuni casi, e in differenti stagioni, a seconda del tipo di virus che scatena il contagio, vi possono essere altri effetti collaterali: nausea, vomito, dissenteria se sono interessati lo stomaco e l’intestino. Se curata in modo adeguato, in genere l’influenza guarisce in una settimana.
Le cause
L’influenza è causata dall’attacco di un virus che, penetrando nell’organismo, stimola la reazione del sistema di difesa, causando febbre e sintomi associati. Esistono tre principali cappi di virus, chiamati A, B e C, ciascuno dei quali muta di anno in anno e può dare origine a una miriade di sottotipi. L’influenza da virus A è la più frequente, mentre più rara è quella da virus B e quasi eccezionale è quella di tipo C. Dal momento che l’influenza è dovuta ad un virus, gli antibiotici non possiedono alcuna efficacia nella sua cura.
Ai primi sintomi è bene mettersi a riposo. L’influenza non è una malattia seria ma se trascurata può trascinarsi a lungo e complicarsi.
Le cure fitoterapiche
Per combattere le manifestazioni dolorose dell’influenza due sono i fronti sui quali intervenire: abbassare la febbre e agire contro le manifestazioni dolorose della malattia.
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Uno dei rimedi tradizionali contro l’nfluenza consiste in acqua calda con aggiunta di limone, miele e cannella. Si consiglia di berne una tazza ogni due ore per dare sollievo alla gola e al petto, evitare l’accumulo di muco e incoraggiare la disintossicazione attraverso il sudore.
Vengono impiegate piante di provata attività immunostimolante, capaci cioè di stimolare le difese organiche, come l’echinacea pallida e purpurea e l’eleuterococco.
In caso di febbre persistente per alcuni giorni, si possono utilizzare genziana, zenzero, china e centaurea per la loro azione febbrifuga.
Un altro trattamento classico in fitoterapia è quello che utilizza i fiori di timo e sambuco(il preparato specifico di queste piante è l’infuso, da bersi caldo durante la giornata). L’intensa sudorazione che viene prodotta, fa abbassare la febbre. Questo trattamento è indicato per bambini, anziani e per chi non sopporta i farmaci.
Contro l’influenza risultano utili anche piante ad azione antibatterica e antisettica a livello dell’albero respiratorio, quali eucalipto, mirto, timo volgare e serpillo, lavanda, issopo. In caso di ostruzione nasale e di secchezza delle secrezioni sono utili i suffumigi effettuati con piante aromatiche o oli essenziali balsamici.
Gli oli essenziali di basilico, eucalipto, menta e pino sono utili per risolvere la congestione nasale.
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In caso di congestione a livello del torace, si può optare per inalazioni con olio essenziale di basilico, pino e/o tea tree, per favorire l’eliminazione del muco e facilitare la respirazione. Può anche essere valido utilizzare questi oli per fare un massaggio a livello del torace.
Un bagno preparato utilizzando oli essenziali di mirra, pino e/o tea tree può ridurre la sensazione di dolenzia diffusa a tutto il corpo. In presenza di febbre, si deve fare un bagno tiepido, in caso di brividi, un bagno caldo.
Per alleviare il mal di gola sono indicati i gargarismi con acqua calda salata.
Eliminare dalla dieta i latticini e gli zuccheri raffinati fino a completa guarigione. Questi cibi infatti contribusicono alla formazione di muco e rendono più difficile l’espulsione del virus. Lo zucchero, inoltre deprime il sistema immunitario.
La caffeina impoverisce le scorte di zinco dell’organismo, un minerale che favorisce il processo di guarigione. Evitare pertanto, caffè, tè nero e cioccolata fino alla risoluzione dei sintomi.

L’attività fisica regolare, un atteggiamento mentale positivo e la visualizzazione di immagini positive(meditazione, ipnosi) aiutano a migliorare le condizioni del sistema immunitario e possono prevenire l’insorgenza dell’influenza.

 

Autore: iulianamirza

Sono una naturopata professionista in terapie naturali specializzata sull'alimentazione e sull'integrazione nutrizionale.

One thought on “Dalla Natura un aiuto contro i disturbi dell’inverno 2°

  1. Molto interessante e utile, da tempo cercavo questo tipo di informazioni.
    Grazie

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