Luglio è il mese dominato dall’elemento Fuoco, in questo mese anche cuore e circolazione, i nostri organi del ritmo, potrebbero andare incontro a disequilibri e sbalzi pressori che indeboliscono tutto l’organismo. Stare troppo al sole può indurre una vasodilatazione improvvisa delle arterie periferiche che conduce a ipotensione arteriosa. Per non intasare di tossine il sistema cardiocircolatorio, è indispensabile prima di tutto ridurre o eliminare totalmente dalla dieta zucchero bianco, sale e vari merendine(croissant), primi responsabili dell’inquinamento del sangue e della formazione di colesterolo e trigliceridi. Per chi mangia la carne, anche il “classico” abbinamento tra prosciutto e melone in realtà non è per nulla leggero: il mix tra frutta e proteine è infatti di difficile digeribilità, meglio sposare il melone alle verdure.
Ora che il caldo comincia a farsi sentire, i cibi sottoposti a lunghe ed elaborate cotture non sono l’ideale. Abituiamoci a consumare più verdure crude, la grande varietà ci consente di cambiare ogni giorno sapore e di soddisfare il palato conciliando linea e salute. Si alla lattuga ricca di acqua, ma anche al pomodoro, al sedano, ai cetrioli, ai ravanelli, al tarassaco, verdure dall’alto valore depurativo.
Consumare ogni giorno mezzo melone o anche un piccolo melone intero aiuta a proteggere il sistema cardiocircolatorio perché questo frutto contiene l’adenosina, una sostanza che aiuta a mantenere fluido il sangue ed evita la formazione di coaguli. Non è invece indicato per i diabetici e per chi soffre di gastrite.
Se ti piace, puoi accostare alla verdura anche la frutta, ottima l’accoppiata di spinacini novelli e pere, arricchita con qualche gheriglio di noce e scaglie di pecorino diventa piatto unico. Ottimi nell’insalata sono anche il pompelmo cosi come il melone, l’avocado e l’ananas fresco.
Riduci l’apporto di sodio, evitando cibi in scatola, formaggi stagionati, cibi sott’olio, sott’aceto, in salamoia, olive, stuzzichini, craker e salumi. Sostituisci il sale con le erbe aromatiche oppure con limone e aceto. Un altro consiglio alimentare molto importante per chi soffre di allergie e di predisposizione all’eritema solare, è di escludere i cibi ricchi d’istamina, i pesci, le carni conservate e come già detto i formaggi stagionati.
Per fornire liquidi all’organismo favorendo una depurazione profonda, si può ricorrere a una tisana composta da 30 g di tarassaco, 20 g di salsapariglia, 20 g di bardana, 20 g di equiseto e 20 g di liquirizia. Mettere 3 cucchiai della miscela di erbe in un litro di acqua bollente e lasciare riposare a fuoco spento per 15 minuti prima di filtrare. Consumare poi l’infuso nel corso della giornata.
Prima del bagno o della doccia, per una pulizia profonda, stendere sul corpo un po’ di olio di jojoba e lavarsi utilizzando il guanto di crine, per migliorare la circolazione e favorire l’eliminazione delle cellule morte. E’ bene non utilizzare uno scrub sull’interno coscia perché è una zona molto delicata e la frizione eccessiva potrebbe provocare piccole smagliature. Lo scrub funziona invece sulle ginocchia che spesso si presentano ruvide e disidratate come i gomiti.
La pelle si disidrata al massimo proprio dopo il bagno e la doccia, quando disperde la sua umidità. E’ utile usare un prodotto dopo bagno per il corpo,oleoso o fluido, per esempio a base di olio di mandorle, olio di germe di grano, miele o burro di karitè, avendo la precauzione di stenderlo quando la pelle non è più bagnata, ma ancor umida. Il film che il prodotto forma sulla pelle imprigiona l’umidità.
Una o due volte alla settimana, di sera, dopo aver fatto una doccia tiepida, applica questi impacchi nutrienti e idratanti. Le sostanze che veicolano sulla pelle aumenteranno la rigenerazione notturna spontanea della pelle.
° All’iperico
2 rossi d’uovo
2 cucchiai di olio di iperico
1 cucchiaio di succo di limone
Aggiungi l’olio di iperico lentamente ai tuorli mescolando bene, infine unisci il limone. Il composto diventa una sorta di maionese. Applica sulle zone più ruvide e lascia agire per 30 minuti. Alla fine sciacqua con acqua calda.
° Alla pesca
Frulla 2 o 3 pesche mature(senza buccia) con tre cucchiai di olio extravergine d’oliva. Applica il composto sul corpo e lascia agire per 20 minuti. Alla fine sciacqua con acqua calda.
Con la frutta di stagione si realizzano ottimi impacchi idratanti. Frulla la polpa di una grande fetta di anguria, aggiungi un vasetto di yogurt intero. Spalma il composto su tutto il corpo, insistendo e ripetendo l’applicazione almeno 3 o 4 volte. Quando il composto si asciuga,sciacqua con acqua tiepida.
Non soltanto la pelle rischia di essere danneggiata dal sole ma anche i capelli e gli occhi sono parti sensibili, che vanno protette.
I principali nemici dei capelli in vacanza sono i raggi infrarossi e quelli ultravioletti, insidiosi tanto sotto l’ombrellone quanto in riva al mare o sul bordo della piscina. I capelli possono seccarsi e sfibrarsi, apparendo aridi e fragili. Per mantenerli in buona salute, sono importanti in particolare alcuni minerali, come zinco(contenuto nei cereali, legumi, carote, sedano, spinaci, pesce), ferro(legumi secchi, verdure, frutta secca, e di nuovo pesce, cereali integrali), e zolfo(gli stessi di prima più l’uovo).
Dopo lo shampoo, massaggiate le lunghezze ancora umide con un po’ di olio di cocco, olio di Monoi o di jojoba, insistendo sulle punte per restituire elasticità alla loro struttura e renderla scorrevole al pettine. Qualunque sia il prodotto scelto, l’applicazione deve essere generosa, soprattutto su lunghezze e punte: la loro distanza dalla radice rende lento e scarso l’approvigionamento di risorse nutritive e idratanti, e le rende più bisognose di trattamenti extra.
E’ stato dimostrato che un’alimentazione ricca di frutta e verdura, in particolare di quelle ricche di carotenoidi e di cibi contenenti acidi grassi omega 3(pesce azzurro, sgombri, sarde, acciughe ma anche olio di lino) aiuta a prevenire il problema della degenerazione maculare, una malattia della retina dell’occhio che colpisce soprattutto in età avanzata e che è oggi nei Paesi industrializzati, una delle più comuni cause di cecità. La retina è la delicata e sottile membrana che ricopre l’interno dell’occhio e ha una parte fondamentale nel meccanismo della visione.
E’ bene tener conto della luce riflessa dal suolo: l’acqua del mare, per esempio, potenzia molto la quantità di raggi che penetrano negli occhi. Anche i granelli di sabbia riflettono i raggi solari e ne aumentano il calore e il riverbero luminoso: quindi durante i giochi in riva la mare, gli occhi dei bambini vanno ben schermati con occhiali o cappellino a tesa larga. Quando il bambino, soprattutto se molto piccolo, fa il bagno o gioca in riva la mare, sarebbe bene non togliere il cappello. Gli occhialini da sole per i bambini vanno acquistati solo dall’ottico di fiducia.
Anche per i grandi gli occhiali da sole vanno sempre indossati mentre si sta all’aria aperta, anche se il cielo è nuvoloso o si sta sotto l’ombrellone. Gran parte delle radiazioni luminose sono, infatti, assorbite a livello del cristallini e potrebbero quindi causare problemi agli occhi.
I bambini con occhi chiari(azzurri, verdi e blu) sono ancora più sensibili all’azione aggressiva della luce solare e sviluppano più facilmente infezioni oculari e congiuntiviti. Se vi è presenza di pus, si possono fare impacchi mattina e sera con un decotto di fiori di fiordaliso, un ottimo antinfiammatorio naturale: per prepararlo, si fanno bollire 30 grammi di fiori in un litro d’acqua per circa 20 minuti, si lascia raffreddare, si colla il tutto e si applica sugli occhi con due garze sterili.
L’esposizione al sole è sempre salutare, i raggi di sole hanno un effetto tonificante anche sulla psiche, migliorando la sensazione di benessere e aiutando a mantenere la salute e la vitalità.