Iuliana Mirza

Naturopatia e benessere olistico

Certi malanni “preferiscono” i maschi

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Uomini e donne sono molto diversi per quanto riguarda la salute, non tutte le malattie infatti li colpiscono allo stesso modo. Se il sesso maschile è più vulnerabile a certe problematiche, quello femminile è più predisposto a svilupparne altre. In tutti i casi la Naturopatia può rivelarsi una risorsa preziosa, sia nella prevenzione sia nella cura.
A partire dai 40 anni è molto comune che un uomo sviluppi un disturbo alla prostata. Quest’organo, infatti, tende ad ingrossarsi progressivamente(ipertrofia prostatica benigna), dando origine a sintomi di vario tipo, soprattutto a carico della minzione.prostata
Non hanno età, invece, i processi infiammatori, che possono comparire anche nei più giovani e che sono scatenati da fattori diversi, come virus, batteri, abitudini di vita scorrette(alimentazione sregolata, alcol, lavoro sedentario, eccesso di sport o assunzione di medicinali). Anche in questo caso possono comparire problemi urinari o sessuali.
Il rimedio ideale è Serenoa Repens, o la Palma Nana, con principi attivi capaci di riequilibrare le variazioni ormonali alla base dell’ingrossamento della ghiandola. Inoltre riduce l’eccesso di crescita delle cellule epiteliali prostatiche.
Ottima anche l’ortica: depura e migliora l’infiammazione e l’ingrossamento della prostata.
Un uso continuativo di semi e di olio di zucca, che si ricava dalla spremitura a freddo dei semi è in grado di ridurre i sintomi dell’ipertrofia prostatica e i risultati iniziano a percepirsi già dalle prime settimane di introduzione dei semi di zucca nella propria dieta( l’assunzione di 10 g al giorno di semi interi o macinati sarebbe sufficiente).zucca
Gli estratti fitoterapici secchi vanno presi alla dose di due- tre compresse al giorno(in base al peso e alla concentrazione del principio attivo) oppure si possono bere due-tre tazze di tisana(mettere 10 g di estratto secco in una tazza d’acqua per qualche minuto, poi filtrare e bere).
Per “pulire” invece le vie urinarie e aiutare il loro funzionamento si può usare il macerato glicerico di Vaccinum vitis idaea(mirtillo rosso), che ha un’azione antinfiammatoria, antibiotica e antisettica locale. Prendere 50 gocce di macerato glicerico con acqua prima dei tre pasti per 45 giorni.
Anche se la dieta da sola non può essere considerata la soluzione a questo problema, la prevenzione con un alimentazione giusta può essere davvero utile.
Il consiglio, per evitare di peggiorare la situazione e per favorire la regolarità del flusso urinario, è di limitare i grassi(burro, panna, strutto…) e i dolciumi, pochi formaggi e solo freschi, non troppo fermentati e stagionati, pochi insaccati, da limitare gli alcolici e i superalcolici.
Da preferire invece una dieta ricca di frutta e verdura( sia cruda, sia cotta dando la preferenza ai pomodori, ai frutti di bosco, all’uva nera, alle prugne), cereali integrali, fibre, soia, noci, olio d’oliva e pesci d’acqua fredda ricchi di omega-3 (salmone, tonno, sardine o sgombri). Fondamentale come sempre l’apporto idrico quotidiano: via libera all’ acqua per aumentare la minzione (almeno 2-3 litri di urina al giorno). Tutto ciò per aiutare il lavaggio della maggior parte dei microrganismi. Sarebbe salutare però, evitare l’assunzione di grandi quantità di liquidi tutti in una volta.
Praticare attività fisica regolarmente è un toccasana( la bicicletta non è così tanto favorita!), così come l’attività sessuale, che non solo non è nociva, ma se praticata con regolarità ha sicuramente effetti benefici.
Buona vita a tutti!

Autore: iulianamirza

Sono una naturopata professionista in terapie naturali specializzata sull'alimentazione e sull'integrazione nutrizionale.

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