Non ne voglio sapere di staccarsi dalla mamma.
Reclamano la continua attenzione di genitori, nonni, amici e parenti, interrompendo le loro conversazioni o attività con qualunque mezzo- se necessario anche con pianti, strilli e capricci- per attirarne l’interesse su di sé. E a scuola “sfiniscono” le maestre con continue domande e osservazioni, pur di monopolizzare l’attenzione, al punto di apparire petulanti e insistenti.
Sono indubbiamente bambini “esigenti”, i piccoli Heather, accentratori, possessivi, bisognosi di continue manifestazioni di affetto e considerazione, tanto che la loro invadenza li rende un po’ “pesanti” agli stessi coetanei. Heather aiuta questi bambini a diventare più maturi e indipendenti, migliorandone l’autostima e la capacità di socializzazione.
Aiuta a chi ha subito la paura dell’abbandono e di conseguenza anche contro il “bisogno consolatorio” di dolci.
Nel mese di giugno, ricorriamo all’aiuto di Heather per migliorare le nostre capacità di comunicazione e scambio emotivo con gli altri!